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Infomativa

Informativa per centri operativi
Il Progetto In.Tra. si propone di modificare il flusso informativo che prevede che l’anziano trasferisca il sapere al giovane; vogliamo integrare ciò che l’anziano può trasferire al giovane con i saperi che il giovane può sicuramente trasferire all’anziano.
Per un Paese le cui ambizioni siano promuovere lo sviluppo economico e culturale, recuperare un ruolo da protagonista per le nuove generazioni formando i giovani e integrandone la formazione con l’apporto delle generazioni precedenti rappresenta uno snodo fondamentale.
È in funzione di questo scenario di medio termine che la partnership si propone di realizzare un’azione sul gioco che possa trasformarlo da azzardo patologico a riabilitazione neuro funzionale e, conseguentemente, di impegno sociale di tutta la generazione degli over 50.
Lo scopo è quello di
sperimentare le azioni in un’ampia porzione di territorio nazionale grazie alle sedi periferiche che con il loro apporto, diretto e indiretto, contribuiscono alla determinazione del modello e alla diffusione della metodologia.

Sedi perieriche

Attività

Strumenti

Attività sedi periferiche

 

Finalità

Concertazione

Formazione

Training informatico

Strumenti

Lista coinvolgimento

Strumenti

Registro

Registro

Finalità

Incontro col territorio per informarlo e coinvolgerlo nelle attività del progetto in generale e di Animazione in particolare.

Finalità

Partecipare alla formazione posta in essere dal progetto (condivisione obiettivi, presentazione strumenti e attività per le sedute psicoterapeutiche). È previsto un Focus group con i giovani prima dell’avvio delle attività in ogni territorio.

Finalità

Attività sperimentali con i giovani in veste di coach per l’alfabetizzazione informatica degli over 50.

Scelta

Sedute psicoterapeutiche

Strumenti

Report Attività

Strumenti

Registro

Finalità

Individuazione dei beneficiari per le sedute psicoterapeutiche.

Finalità

Sessioni di Psicologia analitica ed orientamento comunicativo: secondo i principi e la metodologia clinica di R. Langs, che pone alla base del suo concetto di inconscio l’assetto percettivo-cognitivo, cioè comunicativo, e il conseguente assetto motivazionale etico dell’inconscio emotivo.

Supporto generale

al progetto

Realizzati dal coordinamento nazionale

Finalità

Coinvolgimento generale attraverso della fornitura delle informazioni al Monitoraggio, partecipazione alle azioni social e di promozione e presenza all’evento di chiusura.

Cosa bisogna realizzare?
 

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Training informatico

Sedute psicoterapeutiche

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Dossier finale 

Obbligi di progetto

Corso di Alfabetizzazione

digitale per gli anziani

• gruppo 20-25 persone;
• numero 25 ore di cui:
      - n. 1 ora di presentazione corso;
      - n. 12 incontri di due ore cadauno da                  effettuare con cadenza di due incontri                settimanali.

 • individuare un esperto informatico per guidare la formazione del gruppo anziani (eventualmente divisi in più gruppi, nel rispetto della normativa anti-Covid);


 • individuare un laboratorio con l’attrezzatura (postazione pc sufficienti- video proiettore – stampante ecc.). Questo laboratorio se non è nella disponibilità della sede può essere reperito all’esterno nelle scuole pubbliche (se accettano convenzione in comodato) oppure da privati;


• individuare un gruppo di studenti da utilizzare come coach, ossia dei tutor con rapporto più individuale possibile (1 a 1; 1 a 2 al massimo 1 a 3) per supportare gli anziani nell’uso delle attrezzatura per le nuove tecnologie: PC, tablet, telefono, ecc.

Seminari di informazione

e prevenzione della ludopatia

• numero 3 incontri di due ore cadauno;

individuare una figura di psicologo che sarà formato dal gruppo Retlis partner del progetto (un incontro in video di 2 ore);

parteciperanno ai seminari gli anziani e i ragazzi coinvolti nel corso di alfabetizzazione e quanti altri si riusciranno a raggiungere su questa tematica della Ludopatia. Agli incontri si sollecita la presenza anche di relatori esterni della pubblica amministrazione, enti locali, forze di polizia, ecc.

Ogni centro dovrà pubblicizzare gli avvenimenti tramite i social, locandine, tv locali, giornali, ecc. Il coordinamento nazionale fornirà un fac-simile identificativo per uniformare la campagna.

• Ogni centro dovrà fare un dossier delle locandine e video e/o foto a testimonianza del lavoro svolto nel proprio centro.

Sono previsti rimborsi per: Esperto informatico - Psicologo - Utilizzo spazi/attrezzature - Coordinamento attività

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